Software gratuiti per la conversione audio


Alcuni recenti commenti pubblicati qui su musicainformatica, ed altre conversazioni nate altrove, mi hanno spinto a dedicare un po’ di tempo a quei programmi, o utilità, sviluppate per la conversione dei file audio. In effetti mi sono reso conto che per quanto si tratti di una procedura piuttosto semplice, in rete è possibile trovare una tale quantità di offerta che alla lunga diventa difficile orientarsi, soprattutto se state cercando qualcosa di gratuito, e magari anche Open Source.

Oltre la gratuità, il più importante elemento distintivo tra i tanti software disponibili è il numero di formati che sono in grado di gestire. Premetto che non è mia intenzione affrontare un test per tutti i software in circolazione, mi sono preso l’incarico di provarne qualcuno, annotando in questo post le impressioni che ne ho ricavato.

Dicevo poc’anzi che la principale caratteristica su cui si differenziano le utilità di conversione è il numero di formati gestiti. Chiaramente sarebbe molto comodo poter utilizzare un unico programma che sia capace di farci lavorare con ogni formato in circolazione. Sarà possibile?

Tra i software gratuiti che ho trovato in circolazione mi sembra che il MediaHuman Audio Converter sia quello più interessante, con un alto grado di soddisfazione per semplicità, facilità di utilizzo, chiarezza dell’interfaccia, leggerezza e formati gestiti. Per quest’ultimo discorso voglio subito evidenziare che MHAC consente la conversione tra file con estensione WMA, MP3, AAC, WAV, FLAC, OGG, AIFF ed i formati ad alta qualità di marchio Apple.

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L’interfaccia di MediaHuman Audio Converter si presenta essenziale e altamente intuitiva. Sono presenti sei pulsanti: i primi tre servono per aggiungere una traccia da convertire, oppure per toglierla attraverso il pulsante -, mentre quello di mezzo serve per ripulire tutta la lista di conversione. Il quarto pulsante serve per selezionare il formato in cui vogliamo convertire il nostro file. Il penultimo pulsante avvia la conversione mentre il simbolo della chiave indica il pulsante delle impostazioni, attraverso cui definire

Tra le altre opzioni vale la pena ricordare che consente la conversione anche dei formati .Cue, con relativa suddivisione in tracce; è dotato di supporto iTunes e permette di estrarre tracce audio da file video.

Sul sito ufficiale sono presenti anche numerose guide, che coprono argomenti quali

Per scaricare il software, gratuito e disponibile per i due principali sistemi operativi, potete seguire questo link se siete utenti Windows, oppure questo link se siete utenti Mac (in quest’ultimo caso scorrete la pagina fino a trovare la dicitura Audio Converter).

Benché MHAC sia un software più che soddisfacente per il lavoro di conversione, ho pensato di testarne qualcun’altro, per completezza. MI sono imbattuto in Freemake Audio Converter, che si presenta a sua volta con un’interfaccia estremamente intuitiva, tale da rendere l’utilizzo del programma estremamente semplice. Per quanto riguarda i formati copre tutti quelli più utilizzati ma qualcuno in meno di MHAC. Tuttavia non è questa la peggior cosa di Freemake Audio Converter che ho prontamente odiato perchè in fase di installazione bisogna fare molta attenzione a non consentire l’installazione a fini pubblicitari di una miriade di altre utilità che nulla hanno a che vedere con la conversione audio. Benché io abbia messo grande attenzione alla fine qualcosa mi è sfuggito e mi sono ritrovato con due software in più, non graditi.

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L’interfaccia di Freemake Audio Converter. In aggiunta, questo software permette di unire insieme le tracce slegate, attivando l’opzione in alto a sinistra. I formati supportati sono visibili con le icone in basso.

Se comunque siete interessati a provarlo, allora questo è il link al sito ufficiale.

Visto che spesso si può creare qualche problema con l’installazione dei software, allora vi segnalo anche un buon convertitore che dispone della versione portable. Si tratta di fre:ac, che si presenta con le seguenti caratteristiche:

Chiaramente gratuito e, in questo caso, anche open source.

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Una schermata di Fre:ac. Di sicuro più complessa rispetto all’interfaccia dei due programmi precedenti, ma allo stesso tempo anche più completo, in termini di funzionalità e caratteristiche.

Per scaricare Free:ac vi consiglio di seguire questo link, a prescindere se siete utenti Windows, Linux o Mac.

E se poi state cercando qualcosa di ancora più agevole perchè avete bisogno di una conversione semplice e rapida per una bozza, allora potete provare un qualche convertitore on-line, senza installazione o download. Ce ne sono tanti in circolazione, per questo mi limito a segnalare quello con cui mi sono trovato meglio, cioè Media.io, che potete trovare seguendo questo link.

Se restiamo nell’ambito delle applicazioni on-line, allora vorrei segnalare un’altra utilità, che permette la conversione dei file Midi, un formato che fin’ora non avevo ancora preso in considerazione. Se non avete pretese allora vi posso consigliare Zamzar, che consente di convertire file con estensione .mid in tutti i principali formati audio fin’ora citati. Per provarlo seguite questo link. Ricordate di selezionare dal menu a destra il formato in cui convertire.

Ribadisco che questo articolo non ha intenzione di coprire tutto il vasto panorama dei software gratuiti ed open source disponibili on-line, ma solo dare indicazioni su qualcuno di essi. Anzi, sarebbe interessante conoscere altri pareri e magari accogliere su questa pagina le segnalazioni di altri utenti, magari commentando l’articolo.


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