Cloud Generator


Cloud Generator è un software per la sintesi dei suoni, sviluppato verso la metà degli anni Novanta, dedicato all’applicazione della sintesi granulare.

Cenni storici – Cloud Generator è stato sviluppato per computer Mac al CCMIX di Parigi (in precedenza si chiamava Les Ateliers UPIC) nel 1995 da Curtis Roads in collaborazione con John Alexander, un suo studente.[1] Il lavoro è dedicato all’utilizzo della sintesi granulare e si configura come un perfezionamento dei diversi software sviluppati da Curtis Roads tra il 1988 e il 1992. I software sviluppati in quegli anni si caratterizzavano per una certa difficoltà di utilizzo, dal momento che costringevano l’utente alla conoscenza della programmazione in C; per questo motivo Cloud Generator, anche’esso realizzato in linguaggio C, è stato pensato per raccogliere le funzionalità più interessanti dei programmi precedenti ma raccogliendoli in un unico ambiente dotato di un’interfaccia grafica semplice e intuitiva.[2] Cloud Generator è stato sviluppato per rispondere bene ad esigenze didattiche oltre che sperimentali e compositive, sempre nella prospettiva della sintesi granulare. Nel 1998 Curtis Roads e Alberto Campo hanno curato l’implementazione di Cloud Generator anche in ambiente Creatovox.

L’interfaccia – Come abbiamo accennato, Cloud Generator è dotato di un’interfaccia grafica, ispirata ai generatori di segnale di laboratorio, attraverso cui controllare i diversi parametri utili per la sintesi granulare. Grazie alla console virtuale è possibile manovrare valori relativi alla densità, ampiezza, durata, e range frequenziale dei grani, oppure controllare la spazializzazione stereo (Pan), il tipo di output (Wave o Testo) e la tipologia di forma d’onda: Synthetic o Granulated.

Modalità sintetica – In questa modalità (Synthetic), l’utente può ricavare i grani sonori da diverse tipologie di forma d’onda: sinusoidale, triangolare, a dente di sega o disegnata a mano dall’utente.

Modalità granulare – Selezionando la modalità granulare (Granulated), invece, l’utente può ricavare i propri grani estraendoli da segmenti di file esterni importati in Cloud Generator. Attivando questa modalità, inoltre, è possibile attivare una nuova funzione (Selection Order) che consente di estrarre grani in punti del file sorgente scelti in maniera casuale, statistica o progressiva.

Output – Cloud Generator consente di ottenere due diversi formati di file: AIFF e di testo. Quest’ultimo formato è leggibile attraverso un plotter al fine di ottenere una partitura grafica.

Per scrivere questa voce ho letto:

[1] Keeril Makan, An Interview with Gerard Pape, Computer Music Journal, Vol. 27 [3], 2003.
[2] Cfr. Curtis Roads, Microsound, The MIT Press, 2001.

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