Continua questo percorso alle origini della produzione musicale attraverso il computer. Oggi si parla del Music 6, un software per la sintesi dei suoni attraverso un approccio lato codice. Appartiene alla famiglia dei Music N.

Cenni storici sul Music 6

È stato sviluppato all’Università di Stanford da Dave Poole nel 1966. Sul piano delle funzioni il Music 6 si presenta come una sorta di versione personalizzata del Music IV. Il software di Max Mathews era stato portato ed implementato a Stanford due anni prima. Il Music 6 non aggiunge alcuna novità sostanziale rispetto al Music IV, piuttosto si pone come una versione basata sull’assembler dei computer PDP-6 (da cui il nome Music 6), che avevano sostituito l’IBM 7090 su cui funzionava il Music IV.

L’intervento di John Chowning

Alcune funzioni del software di Poole furono realizzate con il Fortran IV, diverse di queste funzioni furono sviluppate da John Chowning. In questo modo possiamo dire che il Music 6 è stato un lavoro preparatorio per il successivo Music 10 sviluppato da Chowning e James Moorer.

Per approfondire un minimo l’argomento consiglio le seguenti letture: Alex Di Nunzio, Genesi, sviluppo e diffusione del software Music N nella storia della composizione musicale, Tesi di laurea, Università di Bologna: D.A.M.S. Musica, 2010.

Per altri dati mi sono affidato direttamente a John Chowning, in una comunicazione personale del 2009, via mail.