Se ci fosse il tempo di fare uno studio sulle parole più utilizzate tra i musicisti probabilmente al primo posto troveremmo la parola jack, e chi musicalmente è cresciuto nel garage del proprio batterista dovrebbe sapere che è sempre meglio averne un paio in più di quanti ne servono!
In questo caso la parola JACK non indica il famigerato cavo ma di certo ne conserva il concetto di collegamento.
Jack è un linguaggio di programmazione, o meglio un sistema che consente di gestire dati audio in tempo reale e con una bassa latenza; è stato sviluppato per sistemi operativi Linux, Mac, Windows e non solo. È disponibile in forma gratuita ed open source.
L’obbiettivo principale di questo linguaggio è quello di consentire il collegamento simultaneo di più sistemi o software audio tra di loro indipendenti, in maniera da poter lavorare simultaneamente. Inoltre JACK consente anche una gestione in rete dei collegamenti audio. Tra i tanti software che ne fanno uso possiamo citare almeno Jackbeat, che già nel nome mostra tutto l’attaccamento a questo sistema.
Se qualche volta hai avuto l’esigenza di voler utilizzare con il tuo sequencer un loop generato con un software diverso, oppure di registrare con un recorder virtuale le uscite provenienti da altri due dispositivi altrettanto virtuali, allora è di JACK che avresti bisogno.
Certamente non si tratta di processi semplici e immediati ma come è scritto anche sul sito ufficiale, il lavoro è difficile ma non impossibile. Tutto diventa più facile se utilizzate le api di JACK.
…traditionally it has been hard if not impossible to write audio applications that can share data with each other.
Per continuare ad approfondire l’argomento e per iniziare a sperimentare da voi, ecco il link al sito ufficiale, dove potete trovare una buona quantità di materiale informativo, manuali, tutorial e molto altro. Se poi avete esperienze da voler condividere, i commenti sono a vostra disposizione.
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