Les Ateliers Upic


Les Ateliers Upic è il nome della struttura fondata nel 1985 al CEMAMu di Parigi da Iannis Xenakis e Maurice Fleuret, anch’egli compositore. Formalmente nacque come un’associazione che aveva il compito di favorire la conoscenza e l’uso del sistema UPIC.

Come obbiettivo generale Les Ateliers avrebbe dovuto occuparsi di valorizzare la ricerca condotta all’interno del CEMAMu ma, effettivamente, si dedicò alla promozione e alla valorizzazione esclusivamente del sistema UPIC, realizzando progetti didattici per bambini e incentivando tra i compositori l’uso di questo strumento informatico.

Anche Les Ateliers, così come l’UPIC, fu realizzato per iniziativa del Ministero della Cultura francese. Nel 2000 Les Ateliers Upic ha cambiato denominazione trasformandosi in CCMIX, acronimo di Centre de Création Musicale Iannis Xenakis.

Inizialmente Les Ateliers Upic non si distingueva dalla struttura del CEMAMu. Dal 1991 al 1995 Les Ateliers fu ospitato nella cità di Massy, in virtù della stima che l’allora sindaco nutriva nei confronti di Xenakis. Dal 1996 fu spostato ad Alfortville, dove vi rimase fino al cambio di denominazione.

Vale la pena ricordare, nella storia dell’Ateliers, che nel 1993, su iniziativa di Gerard Pape – che diresse il centro parigino dal 1991 fino ai primi anni 2000 – anche Curtis Road iniziò a frequentare Les Ateliers, e qui vi sviluppò, nel 1995 circa, il software Cloud Generator, presentato anche nel libro Microsound.

cover-les-ateliers-upic-workshop
Un manifesto che documenta uno dei tanti appuntamenti organizzati per la promozione del sistema UPIC. In questo caso presso la scuola di musica Mozarteum di Salisburgo, in Austria. Come docente vi era Gerard Pape che ha diretto l’Ateliers a partire dal 1991. Via centre-iannis-xenakis.org

Per scrivere questa voce ho letto:

Makan, Keeril. An Interview With Gerard Pape, Computer Music Journal, Vol. 27 [3], 2003, pp. 21 – 32.

Pape, Gerard; Raczinski, Jean-Michel; Marino, Gérard; Serra, Marie-Hélène; Musical Creation at Ateliers Upic and CEMAMu in Proceedings of International Computer Music Conference, 1992, p. 310.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.