Recentemente ho avuto la necessita di dover convertire una partitura in notazione tradizionale direttamente in formato MIDI, così da poter ascoltare il risultato musicale.
A discapito di quanto pensassi non è stato affatto semplice trovare un software gratuito che svolgesse un lavoro di questo genere. L’unico che sembra in grado di leggere una partitura e di restituirne il sonoro è PDFtoMusic.
In verità si tratta di un software in parte gratuito, in parte a pagamento, con importanti differenze. La versione gratuita consente di renderizzare soltanto una pagina per volta e, cosa più importante, non permette di esportare la partitura in formato XML. Cosa vuol dire questo? Il formato XML è eseguibile attraverso software notazionali come MuseScore, Sibelius o Finale; questo consentirebbe di poter modificare una partitura precedentemente realizzata con un altro programma per la notazione musicale, ad esempio.
Si tratta di una funzionalità oggettivamente importante, tuttavia dipende sempre dall’uso che ne dovete fare. Prendete il mio caso: avevo bisogno di renderizzare una semplice pagina musicale, esattamente il minimo operativo garantito dalla versione gratuita! Il link per il download lo trovate qui.
Dopo aver scaricato, installato e avviato il programma, vi apparirà una schermata come questa:

Sarà sufficiente cliccare sul tasto Try e potrete utilizzare tranquillamente il programma. Nel passaggio successivo il software vi apre in automatico la classica finestra di apertura file, per ricercare il pdf da caricare per la conversione.
A questo punto, sempre in automatico, viene avviato il processo di analisi che svolge alcuni passaggi in maniera abbastanza rapida; del resto trattandosi di un’unica pagina non sarebbe potuto essere diversamente.

Una volta terminata l’analisi del file, la schermata successiva ci mostra graficamente la partitura che abbiamo caricato. Sulla destra sarebbe è visibile una miniatura per ogni pagina costitutiva della nostra partitura pur sapendo che trattandosi della versione di prova ne potremo ascoltare soltanto la prima pagina.

La sezione importante di questa nuova schermata è il menu superiore. Le icone ci mostrano la possibilità di avviare la riproduzione della nostra partitura, aggiustando eventualmente il volume e soprattutto il tempo. Gli altri comandi consentono di aumentare o diminuire lo zoom della schermata e di esportare la partitura in un file audio. Chiaramente il render di un’unica pagina non è di certo il massimo, ma per esigenze di una certa importanza non tralasciate la possibilità di renderizzare una pagina per volta, e poi riunire tutto con un qualsiasi software di audio editing.
Eseguendo l’esportazione attraverso il menu file sarà possibile anche scegliere il formato preferito tra Wave, Midi, Aif, Bmp e, per gli appassionati, perfino il formato Karaoke.
Una volta terminata l’esportazione potrete ascoltare l’esecuzione della partitura, eventualmente anche visualizzare su una tastiera musicale le note eseguite, attivando l’apposito comando.
In verità le funzionalità di questo programma sono molteplici, nella versione gratuita e ancor di più in quella a pagamento. Ma lo scopo di questo articolo non era di approfondire l’uso del programma ma semplicemente portare a conoscenza la disponibilità di un software capace di convertire delle partiture grafiche in file da ascoltare.
C’è solo un’ultima considerazione da fare, per chi non c’avesse pensato da solo, cioè che PDFtoMusic è in grado di gestire esclusivamente partiture elaborate secondo lo standard MusicXML, gestibile attraverso i più comuni programmi di notazione, sia a pagamento, quali Sibelius e Finale, sia gratuiti come MuseScore o LilyPond.
Sarebbe interessante sapere se qualcuno conosce qualche altro software capace di svolgere lavori simili a quelli di PDFtoMusic, ma che sia completamente gratuito.
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