Monkey Machine è una drum machine disponibile online e gratis. Utile per creare semplici loop oppure accompagnamenti ritmici per le vostre esecuzioni personali.
MI è accaduto spesso, suonando un sintetizzatore esterno, di avere l’esigenza di un loop ritmico in sostituzione del freddo, noioso benché efficace metronomo, come appoggio all’esecuzione. Puntualmente mi sono ritrovato ad aprire un qualche software tipo Reason, Reaktor oppure Cubase, solo per realizzare una base ritmica da mandare a loop.
Quando casualmente ho trovato questa applicazione online sinceramente mi è sembrata molto utile, e non solo per il mio personale scopo.
Monkey Machine è una drum machine con la classica interfaccia di una drum machine! Andano sul sito ufficiale e cliccando su Click here to start! vi si aprirà in una nuova pagina questa interfaccia, che richiede l’utilizzo di Flash:
Appena l’avviate vi rendete subito conto che i campionamenti non sono nemmeno così malvagi come io stesso mi sarei aspettato, inoltre ci sono anche diverse funzionalità che rendono questo agevole software piuttosto interessante, vista anche la gratuità.
Tra le caratteristiche che possiamo evidenziare io partirei dal menu File, da cui è possibile selezionare il Drum Kit preferito, tra circa venti tipologie, oppure esportare in formato Midi il pattern che abbiamo creato.
C’è un aspetto altrettanto interessante e che rende questa drum machine un pò social: è possibile scaricare anche pattern creati da altri utenti, così come possiamo condividere con gli altri i nostri.
Nel menu Edit trovate i classici comandi per copiare, incollare o tagliare delle sezioni di pattern. Sotto il menu, invece, si trovano una serie di comandi che permettono di avviare o stoppare la riproduzione, di impostare il tempo o il volume, lavorare su un pattern o un altro e così via.
Sotto i menu abbiamo la parte, come dire, operativa. Sulla sinistra vengono elencati gli elementi del drum kit selezionato: cliccando con il mouse è possibile ascoltare un’anteprima del campione. Al centro abbiamo la griglia del sequencer. Ogni nota, rappresentata da quella specie di bottoni quadrati, può essere premuta per due volte, ottenendo una diversa dinamica ad ogni click. Con il terzo click invece la nota viene eliminata.
In alto a sinistra troviamo il bottone di Play e Stop. Avviando il sequencer possiamo ascoltare quello che abbiamo scritto oppure scrivere durante l’esecuzione, per avere un’idea più chiara di quello che stiamo facendo.
Alla fine di tutto il nostro lavoro il progetto può essere esportato in formato Midi, per poterlo importare in altri software musicali.
I Drum Kit già caricati sono stati realizzati con un’altra drum machine virtuale piuttosto avanzata di cui ho scritto di recente: Hydrogen.
Monkey Machine è un software senza fronzoli, che svolge bene il suo lavoro, senza complicare troppo la vita degli utenti che ne fanno uso. La disponibilità gratuita online ne fanno uno strumento utile da poter utilizzare anche quando non abbiamo con noi il portatile con i nostri software installati. Sicuramente Monkey Machine non è l’unica drum machine on-line ma comunque una delle più interessanti che mi sia capitato di trovare (come questa ad esempio).
E voi? Ne conoscete qualcun’altra?
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