Nelle scorse settimane i Radiohead hanno rilasciato la nuova versione dell’app gratuita PolyFauna, un progetto per sistemi iOS e Android nato dalla collaborazione di Thom Yorke con il produttore Nigel Godrich e l’illustratore Stanley Donwood, collaboratori storici del gruppo inglese.
PolyFauna arriva alla versione 2.0 e si arricchisce di nuovi contenuti grafici e musicali. Prima di scrivere della nuova versione forse è meglio un passo indietro, a favore di coloro che hanno perso l’uscita della prima release già a Febbraio 2014 e che non hanno ancora sentito parlare di questo progetto che, a tutti gli effetti, costituisce anche la prima uscita di nuovo materiale audio dopo l’album The King of Limbs del 2011, di cui quest’app è una sorta di continuazione.
PolyFauna è un ambiente audiovisivo, di immagini in movimento, ambienti onirici, irreali, cangianti fantasie digitali che evolvono con le nuove musiche ambientali dei Radiohead, le cui sonorità si ispirano al brano Bloom, la traccia che apre The King of Limbs. In questo modo l’ascoltatore si trova calato in un’esperienza sensoriale ed interattiva potenzialmente diversa ad ogni sessione.
Il progetto PolyFauna è stato realizzato grazie al contributo tecnico della Universal Everything, uno studio di arte digitale fondato a Londra nel 2004. L’app è stata sviluppata al termine di oltre 9 mesi di lavoro, necessari per realizzare un’idea progettuale che mirava alla creazione di una nuova esperienza di ascolto per i tanti estimatori della musica dei Radiohead.
Inizialmente non era stata prevista alcuna nuova versione, perché il progetto PolyFauna doveva restare un caso isolato, destinato forzatamente a non avere un seguito. Il successo riscontrato già dopo poche ore la prima release ha spinto verso un cambiamento di prospettive. Oggi, voci non ufficiali, dicono che la nuova release potrebbe essere in realtà un banco di prova per il nuovo album, a cui pare che i Radiohead vogliano dare, speriamo, la vita.
Come funziona PolyFauna? L’app prevede tre diverse modalità d’interazione: (1) seguire il punto rosso, (2) muoversi con il proprio corpo oppure (3) disegnare sullo schermo, ciascuna di queste modalità vi consentirà di creare quelle forme di vita digitali, quei mostri del subconscio che, stando a quanto scrive Thom Yorke, hanno ispirato il progetto PolyFauna.
It [PolyFauna] comes from an interest in early computer life-experiments and the imagined creatures of our subconscious. Thom Yorke
E qual è la vera grande novità della nuova versione di PolyFauna? Non sono i nuovi ambienti grafici, e nemmeno le 32 nuove micro composizioni. La novità più importante è che il materiale musicale è tutto inedito, nel senso che rispetto alla prima versione si sono allentati i collegamenti e i rimandi alle sonorità di Bloom, e le 32 tracce si configurano come il primo materiale inedito dai tempi di The King of Limbs.
Questioni tecniche. L’app è disponibile gratuitamente sia per smartphone che per tablet. Se siete acquirenti Apple potete seguire questo link, se invece siete degli androidi allora accodatevi a questo link.
E buon viaggio.
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