Jean-Claude Risset – Omonimo
anno: 1988
Tracce: 9
Durata: 58 Min.
Booklet: 15 pg.
Edizione: Wergo (WER 2013-50)
Collana: Digital Music: Music With Computers
Questo CD, pubblicato dalla Wergo per la collana Digital Music, raccoglie alcuni lavori che il compositore francese ha realizzato, tra la fine degli anni Sessanta e la prima metà degli Ottanta, in diversi contesti quali IRCAM, laboratori Bell, Marsiglia e quello del Groupe de Recherches Musicales. Il passaggio da un centro all’altro ha fatto si che il compositore potesse sperimentare l’utilizzo di sistemi differenti, almeno in termini di hardware. Per quanto riguarda, invece, i software utilizzati, notiamo principalmente l’utilizzo del Music V, sebbene in versioni tra loro differenti.
La raccolta si apre con Songes (1979), realizzato all’Ircam attraverso il Music V e un computer PDP-10. La versione del Music V utilizzata da Risset non è quella sviluppata da Max Mathews ma una versione modificata da John Gardner e Jean-Louis Richer. Songes è un brano che utilizza sia suoni sintetizzati sia concreti. L’apertura è affidata a suoni strumentali registrati su nastro. Il restante materiale sonoro è stato interamente sintetizzato al computer, benché questo non sia stato utilizzato per la sua organizzazione. Altro elemento rilevante è quello della spazializzazione, realizzata anch’essa attraverso il Music V. Songes stringe un rapporto molto stretto con un precedente lavoro del compositore, Mirages (1978), tanto da potersi considerare come una rielaborazione più contenuta del terzo movimento di quest’ultimo lavoro. Un’interessante analisi tecnica e formale di questo lavoro è stata realizzata da Lev Koblyakow (Cfr. Lev Koblyakow, Jean-Claude Risset – Songes (1979) (9’) in Contemporary Music Review, Vol 1 [1], 1984, pp. 171 – 173).
Il secondo brano è Passages (1982) per flauto e nastro magnetico. Realizzato a Marsiglia con la collaborazione del flautista Pierre-Ives Artaud, Passages è stato commissionato dalla Biennale di Venezia in occasione dell’International Computer Music Conference organizzata a Venezia nello stesso anno. Anche in questo caso Risset ha sintetizzato il materiale sonoro attraverso il Music V ma con un computer Télématiqué T1600. Passages, il cui titolo, secondo le parole del compositore, vuole sottolineare il cangiante ambiente sonoro realizzato attraverso il computer, sottolinea nuovamente l’interesse di Risset verso la commistione tra suoni sintetici e strumenti tradizionali, come aveva già sperimentato con Dialogues, dal titolo eloquente, Inharmonique e Profils.
Il terzo brano, un lavoro molto noto, è stato composto durante i primi anni di formazione trascorsi ai laboratori Bell accanto a Max Mathews. Computer Suite from Little Boy (1968) non è solo uno dei primi lavori di Jean-Claude Risset ma è anche tra i primi lavori di musica informatica in cui i suoni furono sintetizzati interamente al computer. Realizzato con il Music V, Computer Suite si articola in tre sezioni ed è, in realtà, espressione dei tanti esperimenti sonori condotti da Risset tra il 1964 e il 1968. Nel secondo movimento, ad esempio, si può ascoltare l’uso del glissando infinito di Shepard. A tal proposito questo lavoro è spesso considerato più come uno studio. Le origini di questo lavoro, comunque, vanno cercate nelle musiche di scena che Risset ha composto per l’opera Little Boy di Pierre Halet.
La raccolta si chiude con un brano che Risset ha realizzato al Groupe de Recherches Musicales (INA/GRM) diretto, in quegli anni, da François Bayle. Sud (1984/85) fu commissionato dal Ministero della Cultura francese. La maggior parte del materiale sonoro è di natura concreta, frutto di registrazioni realizzate nei pressi di Marsiglia. A questo materiale si uniscono suoni sintetizzati al computer attraverso alcuni software sviluppati al GRM da Benedict Mailliard e Yann Geslin. Per la spazializzazione del suono è stato utilizzato L’Acousmonium. Un’analisi dettagliata è stata svolta dallo stesso Jean-Claude Risset (Cfr. Jean-Claude Risset, Sud: Une musique numérique hybride, Cahiers du CPRIM, 1987).
Tracce:
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