Titolo: The Csound Book
A cura di: Richard Boulanger
Editore: The MIT Press
Anno: 2000
Pagine: 740
Allegato: 2 CD-Rom
Realizzato attraverso il contributo di numerosi esperti di sound designer, questo libro è il testo di riferimento per tutti coloro che realizzano o sono interessati a realizzare musica attraverso Csound, il software sviluppato a metà degli anni Ottanta da Barry Vercoe. Csound è ancora oggi uno strumento informatico professionale, con ottime prestazioni e possibilità praticamente illimitate, migliorato da continui aggiornamenti e sviluppi di nuove utilità. Ma oltre alle caratteristiche tecniche, ciò che rende Csound uno strumento particolarmente adatto per coloro che stanno iniziando a interessarsi di computer music, c’è anche la sua disponibilità gratuita sul sito ufficiale www.csounds.com.
Il sottotitolo del libro (perspectives in software synthesis, sound design, signal processing, and programming) evidenzia come l’uso di Csound sia affrontato da molteplici punti di vista. L’intero volume è articolato in due grandi sezioni: la prima è dedicata alle diverse tecniche di sintesi (introdotta da quasi 150 pagine che spiegano l’utilizzo del software), la seconda invece affronta l’elaborazione del suono.
L’introduzione all’uso del software rende questo libro adatto anche agli utenti non esperti, coloro che si avvicinano per la prima volta a Csound, che avranno la possibilità di partire da nozioni basilari fino ad arrivare ad argomenti più complessi che consentiranno la costruzione di strumenti sempre più interessanti e stimolanti.
Per quanto riguarda le tecniche di sintesi trattate (sempre nell’ottica di Csound), ricordiamo la Modulazione di Frequenza, le classiche Additiva e Sottrattiva, la sintesi Granulare, poi la Modulazione ad Anello (Ring Modulation), la Waveshaping, la FOF e la FOG e altre tecniche basate su modelli matematici. Si tratta di una sezione molto ricca il cui dettaglio può essere visionato nell’indice del volume.
Altrettanto ricca è la sezione dedicata all’elaborazione dei segnali sonori (signal processing). Si affrontano tematiche relative alla riverberazione, la spazializzazione (anche 3D), il chorus, l’uso dei delay, il Phase Vocoder e molto altro ancora, per il dettaglio rimandiamo sempre all’indice del libro.
Il libro si chiude con una sezione dedicata alla programmazione di Csound, adatta solo a coloro che sono interessati a migliorare il software con nuove Unità Generatrici o utilità di varia natura. In Appendice è possibile trovare un riassunto degli opcode utilizzati all’interno del volume, con la relativa sintassi, e delle utili tabelle di conversione.
C’è da segnalare, infine, la presenza in allegato di due corposi CD-Rom che contribuiscono a rendere questo libro un’opera completa ed interessante sia per gli utenti alle prime armi, come abbiamo detto, che per coloro più esperti. Nel pdf potete trovare un riepilogo di tutti i contenuti dei due CD: dagli articoli dedicati a specifici argomenti fino alla musica composta attraverso questo potente software. In rete abbiamo trovato la versione html del primo CD, interamente consultabile.
Non bisogna dimenticare, infine, che oltre a questo libro, assolutamente completo da ogni punto di vista, per coloro interessati a Csound è stato scritto l’altrettanto valido Il Suono Virtuale, di Riccardo Bianchini e Alessandro Cipriani, disponibile sia in italiano che inglese.
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