Segnalare gli eventi interessanti è sempre un piacere, soprattutto se dedicati allo studio e alla valorizzazione della musica. Musicologia 3.0 è un evento di quelli che non bisognerebbe proprio perdere. In questa breve news voglio illustrare a grandi linee gli argomenti che verranno trattati.
ADUIM, Università di Milano e di Torino
A monte di questo evento vi sono 3 grandi istituzioni che mostrano impegno sui temi dell’innovazione tecnologica ai fini dell’apprendimento della musica e della ricerca scientifica.
ADUIM è acronimo di Associazione fra i Docenti Universitari Italiani di Musica, e insieme al gruppo di lavoro “Culture Digitali e Innovazione Tecnologica” ha dato vita a queste giornate di studio che si terranno il 26 e il 27 ottobre prossimi tra Milano e Torino, di cui sono coinvolte le rispettive università.
Tavole rotonde e panel su musica e tecnologia
Musicologia 3.0 non dovrebbe lasciare adito a dubbi su quello che dovrebbe essere il taglio di queste giornate di studio che illustreranno, da sottotitolo, percorsi e prospettive della musica tra tecnologia e culture digitali.
I partecipanti saranno figure provenienti da Università e Conservatori, a sottolineare la qualità degli interventi che andranno a spaziare su molteplici aspetti legati ai concetti di musica e tecnologia.
L’elenco degli interventi su musica e tecnologia
Di seguito riporto l’elenco completo degli interventi:
- Pierluigi Ledda (Archivio Storico Ricordi, Milano), riflessioni introduttive
- Siel Agugliaro (Università di Pisa), “L’edizione online del Catalogue of the Works of Giacomo Puccini/Dieter Schickling: Approcci, dilemmi, opportunità”
- Paolo Bonora (Università di Bologna), “Repertori musicali come Linked Data: i casi Corago e RePIM”
- Ilario Meandri e Giulia Ferdeghini (Università di Torino), “L’ontologia Acusteme e la rappresentazione RDF di beni etnomusicologici”
- Elena Oliva (Università degli Studi Link Campus University), “Historical GIS e ricerca musicologica: Il portale MML”
- Rodolfo Zitellini (RISM Digital Center, Bern), “Gestione a lungo termine di progetti digitali”
- Federica Rovelli (Università degli Studi di Pavia, Cremona), “Der Stachel des Digitalen: perché non dobbiamo avere paura delle edizioni digitali (di musica)”
- Giovanni Varelli (Università degli Studi di Pavia, Cremona), “Le metodologie digitali nell’ambito del progetto ERC SCRIBEMUS Scribes of Musical Cultures”
- Luca Cossettini (Università degli Studi di Udine), “Sull’edizione critica della musica elettronica e mista”
- Leo Izzo (Conservatorio “F. Bomporti”, Riva del Garda): Il live coding nella didattica della musica: esperienze e riflessioni
- Emanuele Pappalardo (Conservatorio “O. Respighi”, Latina): Per una pedagogia del suono. Comporre e analizzare con il digitale nella scuola primaria
- Marcella Mandanici (Conservatorio “L. Marenzio”, Brescia): L’educazione musicale digitale: teorie, prospettive ed esempi
- Anna Rita Addessi (Università di Bologna): La ricerca sull’educazione musicale e le tecnologie: alcuni elementi di riflessione
- Giacomo Lepri (Università di Genova): Prospettive di ricerca arte-scienza, una panoramica sulle attività del centro Casa Paganini – InfoMus
- Luca Andrea Ludovico (Università di Milano): Didattica della musica attraverso la rappresentazione musicale multilivello
- Giacomo Albert e Lorenzo Denicolai (Università di Torino): Archeologie mediali per l’insegnamento dell’audio-visuale
- Daniele Palma (Università di Bologna): Pedagogia del canto e logiche mediali: prospettive dall’era acustica
Mentre di seguito il link al programma completo delle giornate di studi Musicologia 3.0.
Se per caso qualche partecipante avesse voglia di commentare con un piccolo report, sarebbe una cosa grandiosa!
Lascia un commento