Titolo: Electronic Music Production
Autore: Alan Douglas
Editore: Tab Books
Anno: 1973
Pagine: 148
Tab Books è una casa editrice degli anni Settanta specializzata in pubblicazioni di interesse tecnologico, intese come manuali introduttivi per tematiche quali l’Hi-Fi, l’audio in genere, tecnologia ed elettronica per hobbisti e così via.Il numero 718 della serie Tab Books è dedicato agli strumenti musicali elettronici. Il volume si apre con due capitoli che descrivono rispettivamente le caratteristiche acustiche degli strumenti tradizionali e i rapporti frequenziali della scala temperata.
Il terzo capitolo entra nel dettaglio della strumentazione elettronica, costituendo la parte più interessante di tutto il libro. In effetti sono presentate le caratteristiche e i diagrammi dei rispettivi circuiti di generatori, oscillatori, convertitori, controlli per la tensione e così via. Lo scopo di questo capitolo non è meramente descrittivo, ma intende fornire le informazioni necessarie al lettore per poter realizzare da sé i diversi dispositivi.
Il capitolo quattro è costituito da due parti, la prima delle quali ha un’utilità che mi è rimasta oscura. Viene presentata una sorta di guida per il compositore interessato all’elettronica, ma io personalmente non sono riuscito a coglierne il senso.
Il libro di Alan Douglas è orientato quasi esclusivamente in senso analogico, eppure il quarto capitolo dedica una piccola parte al tema di musica e computer, occupandosi in particolare del sistema MUSYS e dell’EMS Synthi 100, che costituivano l’equipaggiamento digitale dell’Electronic Music Studios di Peter Zinovieff a Londra.
Anche in questo caso viene illustrata la struttura elettronica dei dispositivi, con un approccio molto tecnico e tecnologico, per nulla interessato agli aspetti prettamente musicali.
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